“FARE SQUADRA NELLO SPORT E NELLA VITA”Data: 5 Marzo 2012 ore 20.45
Sede: sala Lucia Valentina Terrani del Centro Parrocchiale S. Antonio – Arcella -Padova Descrizione: 5° incontro di formazione con la Polisportiva Arcella e rivolta ad allenatori, dirigenti, animatori, educatori della catechesi e genitori con il Docenti: Dott. Paolo Crepaz (Docente in Pedagogia dello Sport- IUSVE, Medico dello Sport) |
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“IN VIAGGIO TRA GENERAZIONI E CULTURE”Serata artistico culturale con ingresso gratuito mirata a fornire uno spunto di riflessione a partire dall’esperienza di incontro con l’altro dei giovani di ieri e di oggi. La serata è iniziata con la rappresentazione teatrale di Abdellah e Salma Ajoguim, tratto da “Sogno in due tempi” di G. Gaber; ed è proseguita con la proiezione del Film-documentario “Mare Chiuso”di Andrea Segre e della relativa presentazione del regista. La serata si è conclusa con il dibattito “Integrazione ieri e oggi” con il Prof. Giuseppe Milan, professore ordinario di Pedagogia interculturale dell’Università di Padova, con Kamel Layachi, Imam del Veneto e con la partecipazione di due giovani di culture differente che espongono la loro testimonianza di integrazione tra culture diverse
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“LA NOTTE E L'ALBA: EDUCAZIONE TRA SOFFERENZE E SPERANZE"Il Convegno intende presentare la sintesi di un percorso di ricerca-azione, attuato in ambito internazionale su iniziativa di EdU (Education for Unity) – in collaborazione con AMU (Associazione per un Mondo Unito), e con la cattedra di Pedagogia interculturale (Prof. G. Milan) dell’Università di Padova, sulla tematica delle difficoltà-sofferenze in ambito educativo, con particolare riguardo a quelle che investono gli insegnanti. Gli scambi intercorsi a livello nazionale e internazionale hanno consentito di individuare alcune “sofferenze-emergenze” più accentuate e trasversali: insegnanti in forte difficoltà nella gestione del gruppo, nel motivare all’impegno scolastico, nell’agire tenendo conto della sfida interculturale, nel contenere il rischio del burn-out; genitori spesso propensi a delegare e a non assumersi le responsabilità necessarie; adolescenti che vivono molteplici situazioni di disagio. L’esperienza condivisa permette tuttavia, proprio secondo l’autentica prospettiva pedagogica, di fare grande affidamento alla dimensione-speranza, come energia capace di imprimere un orientamento positivo anche nelle situazioni individuali e sociali più problematiche, creando perciò le premesse per il passaggio notte-alba. Il convegno propone quindi relazioni fondanti di studiosi che operano in ambito accademico e concrete esperienze che, a livello prassico, confermano la possibilità dell’itinerario educativo espresso efficacemente dalla dialettica metaforica notte-giorno. Elementi qualificanti del Convegno sono le alleanze istituzionali che lo organizzano, l’equilibrio dinamico teoria-prassi, l’apertura all’internazionalità e il fatto di essere tappa significativa di un percorso formativo complesso e innovativo, al quale aderiscono le suddette istituzioni. Il Convegno si apre alla partecipazione dei docenti-ricercatori universitari¸ degli insegnanti in genere, dei genitori e degli operatori pedagogici che esplicano in vari ambiti i loro compiti.
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